Della Bella C, Venturini E, Devente S, Piccini P, Tapinassi S, Bianchi L, Grassi A, Benagiano M, Alnwaisri HFM, Montagnani C, Chiappini E, Bitter W, D'Elios MM, de Martino M, Galli L
Department of Health Sciences, University of Florence, Anna Meyer Children's University Hospital, viale Pieraccini 24, I-50139, Florence, Italy. luisa.galli@unifi.it.
Eur J Clin Microbiol Infect Dis. 2019 Jun;38(6):1113-1122. doi: 10.1007/s10096-019-03506-1. Epub 2019 Mar 5.
IMPACT FACTOR: 2,537
I micobatteri non tubercolari sono la causa più frequente di linfoadenite cronica cervicale in età pediatrica, nonostante la diagnosi rimanga tuttora difficile. In questo studio pilota prospettico monocentrico è stata valutata l’efficacia diagnostica di un test basato sulla produzione di IL-2, IL-17 ed IFN-γ in risposta ad un lisato di Mycobacterium avium. Sono stati arruolati nello studio 60 pazienti con linfoadenopatia, 16 dei quali con diagnosi confermata di micobatteriosi, 30 con infezione probabile e 14 senza infezione. I risultati hanno messo in evidenza differenze statisticamente significative nella produzione di IL-2 sia tra i pazienti del gruppo 1 rispetto a quelli del gruppo 2 e del gruppo 3, che tra i pazienti del gruppo 2 e 3, mentre la differenza nella produzione di IFN-γ è risultata essere statisticamente significativa tra il gruppo 2 e il gruppo 3. Non sono emerse differenze nella produzione di IL-17. Tali risultati ipotizzano l’utilizzo futuro del dosaggio di citochine specifiche per facilitare la diagnosi di linfoadenite da infezione da micobatteri non tubercolari.
Commento a cura del Dr. Stefano Rossi (JM SIRP)