J Eur Acad Dermatol Venereol. 2020 Aug;34(8);e365-e368. IF=5.113
Locatelli A.G.¹, Robustelli Test E., Vezzoli P. et al, Sena P.¹
1.Unit of Dermatology, ASST Papa Giovanni XXIII Hospital, Bergamo, Italy
Nel corso della pandemia da COVID-19, nelle regioni italiane più colpite è stato registrato un incremento dei casi di lesioni cutanee acro-ischemiche.
Diversi studi hanno descritto un’associazione tra infezione da SARS-CoV2 a decorso asintomatico e lo sviluppo di tali lesioni cutanee in giovani adulti e bambini.
Nel presente studio gli autori descrivono il caso di un sedicenne valutato presso l’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo per la comparsa di lesioni cutanee acrali associate a disgeusia e lieve diarrea in familiarità per infezione COVID-19 (madre).
Il tampone naso-faringeo del paziente è risultato positivo per SARS-CoV2, rendendo probabile, in accordo a quanto già descritto in letteratura, l’associazione tra tali lesioni cutanee e l’infezione da COVID-19.