Acta Paediatr. 2020 Jul 8:10.1111/apa.15465. IF= 2.265
Romani L.¹, Chiurchiù S.¹, Santilli V. et al, D’ Argenio P.²
1. Pediatric and Infectious Diseases Unit, Bambino Gesù Children’s Hospital, IRCCS, Rome, Italy
2. Research Unit in Congenital and Perinatal Infections, Academic Department of Pediatrics (DPUO), Division of Immunology and Infectious Diseases, Bambino Gesù Children's Hospital, IRCCS, Rome, Italy
Nel presente studio, i medici dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma descrivono una coorte di 43 pazienti, età media 7 anni, affetti da COVID-19 durante la prima ondata epidemica (15 Marzo-6 Maggio), riportandone le caratteristiche demografiche, il decorso clinico, gli esami di laboratorio, le indagini strumentali e le terapie effettuate. Nel gruppo analizzato l’infezione da SARS-CoV2 ha mostrato un decorso clinico benigno o definito atipico (1 caso di congiuntivite, 1 caso di diarrea associata ad ispessimento delle anse ileali, 2 casi di sindrome iper-infiammatoria) in confronto a quello documentato nei pazienti adulti, senza che esista ancora un’univoca spiegazione a giustificare tali differenze.
Appare però concreto il rischio di formulare una diagnosi errata o sottodiagnosticare i bambini affetti da COVID-19. In particolare, è segnalato il dato che 38 pazienti appartenessero ad un cluster familiare, di cui nel 37% dei casi il familiare era un operatore sanitario.