Il Premio Andrea Prader prize’ è la massima onorificenza nel settore della Pediatria e della Endocrinologia Pediatrica ed è la prima volta che viene dato ad un Pediatra Italiano (http://www.eurospe.org/awards/awards_andreaprader.html).
Il tema della Lettura del Prof. Chiarelli è stato ‘Obesity and Diabetes: a Burden for Future Generations’ (Obesità e Diabete: un ‘Peso’ per le Future Generazioni) ed è stata dedicata al ruolo che l’obesità ed il diabete nei bambini può avere nel facilitare l’insorgenza di malattie cardiovascolari e metaboliche in età giovanile ed adulta. L’obesità infantile è estremamente frequente nei Paesi Occidentali: in Italia, circa un bambino su tre è obeso o sovrappeso ed in alcune regioni dell’Italia Centro-Meridionale, tra cui l’Abruzzo, la percentuale sale al 40-50%; anche il diabete infantile è una delle malattie croniche più frequenti dei bambini: in Abruzzo vi sono circa 800 bambini con diabete e l’assistenza a questi bambini richiede notevoli sforzi organizzativi ed un Centro di Riferimento Regionale. Il diabete mellito, se non ben controllato, può determinare complicanze microvascolari (a carico di retina, rene e nervi perfierici) e macrovascolari (a carico di cuore e grossi vasi e cervello). E’ quindi molto importante porre in essere iniziative a livello del Ministero della Sanità e degli Assessorati Regionali alla Sanità che consentano di prevenire l’obesità ed il rischio di diabete nei bambini al fine di limitare gli effetti negativi di queste malattie su vari organi ed apparati e consentire ai bambini, adulti di domani, una qualità della vita ed una aspettativa di vita le migliori possibili. Con investimenti nella prevenzione di queste complicanze croniche potranno essere risparmiate morbilità e mortalità future, realizzando anche un risparmio per i Sistemi Sanitari Nazionali e Regionali.
La lettura del Prof. Chiarelli si è tenuta dinanzi a oltre 4000 delegati del Congresso della ESPE ed è stato consegnato dal Prof. Lars Savendahl, Professore di Pediatria presso il Karolinska Institute di Stoccolma in Svezia e Segretario Generale della ESPE.